"I cavalli mi hanno insegnato ad amare le persone", Agathe VACHER (2/2)
-

"I cavalli mi hanno insegnato ad amare le persone", Agathe VACHER (2/2)

Un incontro con la nostra ambasciatrice del marchio Agathe VACHER.

La nostra ambasciatrice del marchio Agathe Vacher non è solo un'amazzone, ma anche una donna moderna e determinata. Da oltre dieci anni vive in Svizzera, dove ha costruito un ambiente di vita stabile e rassicurante che le permette di svilupparsi appieno. 


Perché hai deciso di trasferirti dalla Francia alla Svizzera? 


Agathe Vacher: Mia madre è cresciuta principalmente in Svizzera, quindi ha un legame speciale con questo Paese. Dopo il divorzio dei miei genitori, si è trasferita in Svizzera e io ho deciso di seguirla. È stato complicato trovare una scuderia per ospitare i miei cavalli perché i prezzi degli immobili sono folli. Sono ormai undici anni che affitto box presso la struttura delle Barbeau-Ecuries di Apples, nel canton Vaud. 

le-mag-70e99a40-0daf-4bf1-af1b-2841f06896e6

Sulle tue pagine sui social network ti descrivi come "una donna sicura di sé, indipendente, moderna, a volte sopra le righe, che ama la vita". Puoi spiegarlo meglio? 


Agathe Vacher: Moderna, perché mi faccio valere. So chi sono, cosa voglio e cosa non voglio più. Assertiva perché ho un po' di carattere che cerco di nascondere (ride), ma chi mi conosce lo sa bene. Amo la vita, sicuramente grazie ai cavalli. Mi hanno aiutato ad amare le persone, a capire la filosofia dell'essere e ad essere in grado di vivere al di fuori della norma che la vita ci impone. Grazie a loro, ho imparato a capire meglio le persone e le loro reazioni, ho imparato ad ascoltare i miei simili e ad essere paziente con tutti, dando loro amore incondizionato. 


Hai una vita al di fuori dell'equitazione? 


Agathe Vacher: Sono molto versatile, mi piace essere sorpresa e mettermi in situazioni scomode. Amo la natura, vicino a casa mia ci sono un lago e delle montagne: mi piace andarci a passeggiare. Sono diventata un'abitante della montagna, il che non ha molto a che fare con la mia precedente vita in città. Si tratta probabilmente dell'"effetto Svizzera". 


Foto-Credits: 1clicphoto/Hervé Bonnaud & Soraya Exquis